Torno su un argomento che abbiamo già affrontato: il ricambio d’aria.

Lo faccio però riferito ad una stagione in particolare, quella estiva. Qualcuno penserà che non ha senso parlarne: proprio l’ estate, è il periodo in cui è normale arieggiare la casa perché la stagione è favorevole. In realtà la diffusione di sistemi di raffrescamento traggono in inganno l’utilizzatore. La temperatura gradevole che deve rimanere intorno ai 24°C/ 25°C e la bassa umidità inducono a pensare che l’aria contenuta nei locali sia anche salubre; nulla di più sbagliato. In realtà queste sensazioni non ci dicono sulla quantità di ossigeno presente nell’aria.

E’ quindi fondamentale cambiare l’aria per mantenere un livello adeguato di ossigeno sia di giorno che di notte, anche durante il periodo estivo. Ricordo che ognuno di noi ha bisogno di 10/20 metri cubi di aria al giorno, quantità che dipende dalle attività fisiche che si svolgono.

Come ovviare al problema? Ricambiare l’aria dei locali più volte al giorno anche d’estate. Per chi vive in luoghi con scarsa qualità dell’aria o presenza di rumori di fondo fastidiosi potrebbe considerare l’installazione di un impianto di ricambio d’aria forzata con filtri antipolvere ed antipolline e recuperatore di calore. Così facendo si avrà un ambiente salubre e confortevole anche d’estate, risparmiando sul costo di energia per il raffrescamento degli ambienti.

A presto.